lunedì 4 maggio 2009

SOVRANITA' al POPOLO

SOVRANITA' al POPOLO
(video)http://www.youtube.com/watch?v=CT0ZGUg3ASw&feature=channel_page


TESTO:
Sovranità Alimentare e Monetaria
Amici queste sono cose molto più importanti di quelle che i politici e i media ci propinano giornalmente. Non capisco perché questi 2 argomenti siano tenuti all’oscuro, quando il vero problema che ci accomuna è l’Alimentazione e la Moneta.
Ma ancor più importante è che queste due parole di fondamentale importanza non siano di proprietà del popolo, che dovrebbe essere il SOVRANO in assoluto, ma appartengono a pochi, a famglie private che ci vogliono trasformare in robot per tenere alto e sicuro il loro potere e dominio.
Bisogna sfatare tutto questo, far capire alla gente il perché e perché. Assistiamo a grandi manovre di spostamento di prodotti anche meno qualitativi di quelli di origine, scambi fallimentari x coloro che hanno il prodotto doc o più buono, favorendo così i mercati creati senza una logica, ma solo e soltanto per un tornaconto personale e con sperperi di prodotti in apparenza buoni ma che in realtà nascondono profonde incognite e un malessere su tutta la linea, da quella di interessi economici (che sarebbe la meno importante) a quella alimentare e salutare, a quella economica e Monetaria che alla fine chiude il pacchetto.
Questo Sistema sta Creando condizioni di miraggi di vita facendo correre i popoli di qua e di la a caccia di una vita nuova ma più sicura , invece è una vita frenetica che non vuol lasciarti pensare, non vuole che tu capisca che cosa stia succedendo perchè pilotata dai potenti che non vogliono essere scoperti.
Parlo di queste famiglie Massoniche che hanno in mano i ¾ del pianeta e agiscono in maniera sottile in quanto hanno preso in mano le redini del potere (informazione, banche e Stato: in una sola parola MAFIA).
Quello che voglio proporre è un ritorno coraggioso del popolo a quei diritti che il Sindacato della Triplice gli ha tolto, perrchè facente parte dello stesso sistema che controlla il popolo, ridiamo al Popolo la sovranità Monetaria, cacciando questi sciacalli privati che rubano e mortificano i nostri sacrifici, e ci impediscono di godere addirittura dell'acqua e dell'aria.
Vogliamo la sovranità Alimentare, che il nostro prodotto sia valutato e stimato dai popoli e non da una commissione europea truffaldina che cura gli interessi solo e soltanto di coloro che fanno parte del Sistema.
La Competizione deve essere libera e non manovrata e curante solo interessi personali a scapito di chi lavora con onestà.
Il Sistema sta distruggendo quella piccola e media impresa che era la spina dorsale dell’Italia e che garantiva alla fine dell'attività lavorativa una pensione di anzianità, oggi questo non esiste più perché l’informazione e i media non hanno detto la vera realtà sui Trattati Truffa e sull’ultimo di Lisbona che schiavizzerà definitivamente i popoli.
Questa Europa doveva essere dei Popoli invece è un’Europa delle Banche che con la strategica mossa di una unica lingua sta mettendo in serio pericolo le culture e le origini dei popoli.
Il pericolo n° 1 sono gli Inglesi e non gli americani che sono una colonia inglese, Dove vanno gli angloamericani seminano morte e terrore, la Libertà dei popoli non si impone, altrimenti che libertà sarebbe?
In questo sistema si sta disgregando anche l'unità dei valori, quale società si può costruire senza un lavoro e una casa che permettano la continuità della famiglia e la costituzione di una società basata su valori di equità e giustizia. Quale futuro si profila per il giovane che dopo tanti anni di sacrificio e di studio non riesce a trovare un lavoro cadendo così nella disperazione o nelle lusinghe di falsi valori (violenza, droga e così via), quale futuro per l'anziano che debole, malato e stanco smaltisce nella solitudine le sue perdute speranze .
Alla base di ogni società che si definisce civile dovrebbe esserci non la sopraffazione o l'egoismo ma la lealtà e il senso di giustizia. Viviamo in una società liquida, come giustamente afferma il sociologo Baumann, in cui i valori non assumono l'aspetto forte e duraturo dei valori del passato ma mostrano la fragilità della loro struttura, la loro labile essenza .
Anche l'arte risente di questa fluidità, di questa inconsistenza della vita. Si pensi alle cattedrali gotiche o alle piramidi degli Egizi costruite per l'eternità.
Oggi anche l'arte è effimera e fuggevole come la vita stessa. Il male sembra svilupparsi dovunque, anche i virus si rafforzano in una società inquinata fisicamente e moralmente. Per costruire un mondo migliore l'uomo politico dovrebbe ideare le leggi pensando di farle per il bene delle persone care come tali sono i giovani, le persone adulte e gli anziani del proprio popolo, gli abitanti di questa bella Italia che è il giardino del mondo. Solo così in una continuità di idee e di valori l'uomo anziano, ora debole e deluso, potrà lasciare le redini della vita a quel giovane che gli somiglia un po' ed è pronto a costruire una nuova alba della vita, una vita con poche nubi, inebriata dal sereno.
DIODATO CALVO
Roma ,01/05/09

Nessun commento: