giovedì 9 ottobre 2008

DELINQUENTI (video youtube)
http://www.youtube.com/watch?v=Udh6VU71BmA



“DELINGUENTI !”

Italianiiii è ora di capire che siamo in mano ad una massa di veri delinquenti.
Partono le notizie in tutto il mondo dei fallimenti bancari, compreso quello italiano. Anzi il nostro, con un debito pubblico (anzi privato) più alto del mondo.
Oggi la cima Berlusconi comunica che non vi è da allarmarsi in Italia e che tutto è ok. L’accordo consociativo (asse D’Alema/Berlusconi)è andato in porto, le palle degli occhi increduli di Veltroni lo dimostrano e con spirito coraggiosamente falso, fa capire alla sua massa che si può fare.
Ora, dopo che il sistema è saltato improvvisamente, le regole che fino ad un minuto prima impedivano di dare anche un solo centesimo ad aziende in difficoltà, sono state stracciate, non ci sono più.
Le Banche Private vengono aiutate con soldi pubblici, ma non si diceva che il privato era meglio?
Saranno licenziate 225mila persone (x risparmiare), come si può leggere sul sito della Camera dei Deputati: “Saranno «225mila i posti di lavoro tagliati in tre anni» e «il maestro unico avrà, in media, tra i 55 e i 60 anni». sono questi i numeri, secondo Giuseppe Fioroni, ex ministro della Pubblica Istruzione, della riforma della scuola del centrodestra, materia sulla quale «per la prima volta nella storia repubblicana è stata posta la fiducia evitando il confronto nel merito». «Con la manovra e il decreto- spiega Fioroni - i nostri ragazzi avranno gli stessi stimoli che avevano gli alunni di 60 anni fa, in una società post-contadina che doveva combattere l'analfabetismo». In più, «la scuola invecchia: il maestro unico avrà tra i 55 e i 60 anni». Così, conclude replicando al ministro Gelmini, «si fa molto più di una manutenzione, così si sfascia la scuola pubblica»,
improvvisamente vengono stanziati 20miliardi di euro x non far fallire le banche.
Allora i soldi ci sono ! ma x chi ?
Con un colpo di spugna viene cancellato tutto.
Ed i soldi della nostra pensione?
E’ stato tagliato tutto perché bisognava rispettare nuove regole, ed il vecchio sistema non poteva funzionare. In questo caso invece le regole che sfilano i soldi dalle tasche degli italiani e rubano il patrimonio accumulato negli istituti previdenziali, queste invece devono restare.
Se si è visto che le regole erano fatte male, allora anche quelle con cui ci hanno derubato dovranno essere cancellate.
Il solito caccavone (Diodato Calvo)

Roma,09/10/08
e-mail diocal2002@yahoo.it sito http://www.diodatocalvo.it/

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